carretto per la vendita di granite – grattachecca –
Port-au-Prince, 2014
Stampa digitale 80×80 cm, su alluminio con controtelaio.
Firmato sul retro. Tiratura: 2/9
€ 850
Cheznè Valcin, 63 anni, lavora sui Channmas (la piazza dei Chaps de Mars, la principale della capitale) dal 1990 ai piedi del monumento piramidale accanto al ministero della cultura.
Cheznè racconta che la struttura del charyo fresko è fatta di legno riciclato. Sul piano superiore c’è una vasca di lamiera zincata dove mettere il blocco di ghiaccio. L’acqua che viene dal ghiaccio fuso è convogliata a terra da un tubo. Tutto intorno al blocco di ghiaccio, sono esposte le bottiglie con gli sciroppi. Sul retro del carro si apre una porta per stivare oggetti personali. Le ruote di ferro, anch’esse fatte artigianalmente, sono rivestire da pezzi di pneumatico tenuti da filo di ferro. La gomma dà maggiore stabilità al carretto e evita di scivolare.
Il fresko (in Italia abbiamo la stessa cosa chiamata grattachecca) è un tipo di sorbetto a scaglie di ghiaccio grossolane, tipico di Haiti e consumato maggiormente dagli scolari dopo le lezioni, quando il calore si fa sentire più forte. Il ghiaccio viene raschiato con una grattugia e servito in un bicchiere di plastica su cui viene versato dello sciroppo dai colori vivi, solitamente rosso, verde giallo o viola al gusto di fragola/ciliegia, menta, limone e more o uva.
Il bicchiere di fresko si vende (2015) a 15 gourde. Il carretto, durante la giornata è sempre circondato da una nuvola di vespe attirate dallo zucchero degli sciroppi.